Laguna Beach

Laguna Beach

venerdì 13 giugno 2014

#8 THINGS ARE GONNA CHANGE YOU AFTER A YEAR ABROAD

Quando si parte per un viaggio non si ritorna mai gli stessi. Quando si parte per un anno all'estero il cambiamento è totale. Dovrai vivere con emozioni e sensazioni diversissime, sempre tra loro contrastanti. Belle e sofferenti. Conviverai con qualcosa che sarà sempre più grande di te. E' QUALCOSA CHE TI CAMBIA LA VITA e solo chi ne ha avuto occasione e voglia e desiderio di intraprendere un avventura del genere può capire.

#1. NULLA E NESSUNO CAMBIA. TRANNE TE

All'inizio l'aspettativa è grande e, a prescindere, si è consapevoli che l'inizio è duro. Cambiare stila di vita, lingua, città, scuola, amici insomma la vita. Tuttavia ambientarsi diventerà naturale e dopo poco tempo ti sentirai appartenente al paese ospitante. Forse aiuta anche la consapevolezza che prima o poi, ritornerai dai tuoi cari e dalla vita di sempre. Se credi che l'andata è dura, non puoi immaginare il ritorno. Se all'andata ti è bastata una settimana o un mesetto al massimo, forse non c'è tempo che tenga per il ritorno.
Ti senti diversa, cambiata non sai come comportarti. Vivi l'anno con quella gioia che perdi una volta al ritorno. Ti è sembrato solo un sogno perché in meno di 24 ore è come se ti avessero catapultato in un'altra dimensione. Sei cambiata ma quando arrivi nulla è cambiato. Stessi vicini stessa casa stessa stesso letto stessi problemi stessa tv stesse persone.
Convivi i primi tempi piangendo, provando nostalgia e rimorso di tutte le cose che non hai potuto fare.  Personalmente, le prime notti mi riportavano in Texas. Sognavo di essere col mio migliore amico e come di consueto cantavamo in macchina a squarciagola dopo scuola. Poi mi svegliavo all'improvviso e mi ritrovavo nel mio letto. Ed ecco le lacrime.


#2.LA NOSTALGIA TI TRAVOLGE QUANDO MENO TE LO ASPETTI

Basta una canzone alla radio, un muffin o waffle visti in vetrina, una marca di patatine americane viste al supermercato o semplicemente una dottor pepper su facebook. Ogni minimo oggetto è un simbolo che ti rimanda a qualcosa di più grande. Ed ecco la nostalgia. Purtroppo è un problema con cui, anche se trascorsi anni, dovrai conviverci.

#3. IT'S NOT GOOD OR BAD, IT'S JUST DIFFERENT.

Una cosa che ho imparato fin dal principio con la mia organizzazione è che nulla è brutto o bello, ma è differente. Qualsiasi cosa. Quante volte prima di partire avevamo l'abitudine di disprezzare qualcosa e adesso invece, quando siamo via di casa riusciamo ad apprezzare tutto. Soprattutto noi italiani nei confronti del cibo. Ci ritroveremo a mangiare la pizza con l'ananas, dove l'impasto è tipo quelle delle schiacciatine unte nell'olio. Personalmente a me piaceva. Era la pizza americana. Tutte le volte che i miei amici mi hanno chiesto come fosse, aspettandosi una risposta negativa, ho risposto che era solamente diversa; guardandomi come una psicopatica. Vivrai con questa filosofia nei confronti di qualsiasi cosa ed apprezzerai tutto ciò che hai. OGNI MONDO E' PAESE.

#4. TI SENTIRAI INCOMPRESA E APPARIRAI COME LA DONNA/UOMO DI MONDO

Quante volte vorremo raccontare le emozioni e le gioie più belle della nostra avventura, raccontare le abitudini del nostro paese ospitante, quello che abbiamo fatto, la scuola, lo sport, il cibo, i viaggi insomma. Condividere il tuo anno con qualcuno e in qualche modo evocare il ricordo. Sappiate che, una cosa che ho imparato al mio ritorno, è che non gliene frega nulla a nessuno. La gente non è interessata alla tua esperienza, e si limita solo ad un " come è andata?". Crede che hai fatto un anno di vacanza e soprattutto percepisce la tua euforia nel raccontare le cose come una vanità per metterti al centro dell'attenzione. "E' arrivata l'americana".  Alla fine terrai le tue cose solo con te, e potrai condividerle solo con i tuoi amici Exchange students. Almeno loro.

#5. CONFRONTARAI TUTTO

Ma sai che in America fanno così? Ma sai che in Texas fanno cosi'? Ma sai che in Finlandia hanno questo? Sai che le scuole tedesche sono.... Insomma paragonerai tutto. Sarai anche stressante per te stessa

#6. PARLERAI IN PIU' LINGUE

Tante e quante volte confonderai le parole o le modificherai. Della serie che, ad una interrogazione ho chiesto alla mia professoressa se potevo dire il termine in inglese perché in italiano non mi veniva o, quando in un tema ho creato il verbo " involvere" mixando "to involve e coinvolgere". Alcuni termini non ti verranno e farai scena muta. Sognerai in due lingue, comincerai a capire le parole delle canzoni alla radio insomma. La lingua è qualcosa che ti porterai dietro e tante volte avrai una grande voglia di usarla.

#7. CAMBIERAI AMICI

Insomma. Al ritorni tutto è rimasto fermo tranne te, che ti sei mosso. Sei cambiato e tanto, hai cambiato soprattutto il modo di vedere gli altri e di concepire la realtà. Quando incontrerai i tuoi vecchi amici dopo un po' ti sentirai diversa. Non la penserai più come loro e non ti comporterai più come loro, fino ad allontanarti e guardare altrove. Quando all'orientation pre-departure mi dissero che sarei cambiata e soprattutto al ritorno avrei cambiato amici, non ci credevo molto.

#8.L'ADRENALINA E LO SPIRITO DI AVVENTURA NON TI ABBANDONERANNO PIU'.

Quegli occhi cosi' sognanti quasi da risultare infantili, ti accompagneranno per sempre. Pianificherai tutto il tuo futuro, sarà un susseguirsi di " io voglio fare voglio andare voglio sapere", un terremoto irrefrenabile. Vuoi sempre più scoprire il mondo, vivere l'avventura perché ormai sei uno spirito libero. Vuoi assaporare ogni cosa ogni momento, toccare terre straniere, metterti in gioco, rivivere alcuni ricordi e scoprire nuovi orizzonti.  Insomma. Vuoi ritornare a VIVERE.



EXPLORE.DISCOVER.DREAM.  Quando smetterai di sognare, smetterai di vivere.

 
NOTHING'S GONNA STOP ME NOW





lunedì 9 giugno 2014

A little big dream called MALBOURNE!

Melbourne.. A little big dream which lives inside me since long time ago. A part of me which want experiencing another part of World called Australia.

Già nell'altro post avevo fatto cenno della mia volontà di studiare in Australia per un master ( si parla purtroppo/ per fortuna di ben 4 anni di lunga attesa ahah ). Diciamo che sembrava davvero un sogno irraggiungibile fino a 4 anni fa quando mio padre, davanti ad una bella fetta di anguria, mi disse di avere parenti ( zii, cugini ed anche amici ) che vivevano a Melbourne.

All'inizio rimasi perplessa, soprattutto perché in 15 anni non me ne aveva mai parlato. Allora da la l'Australia non mi sembrava cosi' quanto lontana. Subito la mia bella immaginazione ha preso il sopravvento. partire con una valigia, ovviamente sola perché adoro mettermi alla prova e rischiare tutto da sola ( bizzarro ma si .-.-'') ed arrivare finalmente in una terra cosi' lontana da sembrare surreale. Allora mi sono informata subito di questi amici australiani ed improvvisamente avevo voglia di conoscerli ahahaha quindi da ben 5 anni mi offro volontaria a fare auguri a natale pasqua cresime comunioni compleanni per mettermi in contatto xD Mi sto già informando per questo dannato Master, soprattutto perché dovrei mettermi via un bel gruzzoletto di soldi. Sapevo che costassero ma non cosi' tanto. Oggi ho guardato un po' sul web. Indovinate un po'? un master in Australia costa ben 25 mila dollari, solo il corso.

Speranze perse. non riuscirò mai a mettermi via tutti quei soldi. Devo sperare ad un superenalotto -.-

Questo dannato master comunque lo farò, in un modo o nell'altro. Le mie due alternative rimangono sempre l'Australia e gli USA ( tra il Texas e la California ). Ormai comunque il cuore è rimasto in America. Sempre la.

Tra le cose che devo fare ho letto che bisogna fare il TOEFL. Visto che scade ogni due anni, lo farò tra il terzo e il quarto anno di Università.
 ci sono anche i programmi dove gli international students possono combinare lo studio + il lavoro, che non sarebbe male.
Le mie mete tutt'ora rimangono l'University of Melbourne, the University of Calfornia and The University of Texas - Lubbock.

Adesso prima di immaginare e sognare mi conviene smetterla e pensare a superare sto esame dannato di diritto privato- no diritto privato no laurea e di conseguenza no master e no america o australia ecc ecc ecc.


Paragono la vita come un equazione perfetta. Togli o aggiungi un elemento ed il risultato finale sarà diverso.
Siamo noi carnefici del nostro destino, e siamo noi che dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi. L'America sembrava  lontana anzi, lontanissima. Il percorso è lungo e difficile, pieno di ostacoli ma alla fine gli sforzi varranno a qualcosa.

Soprattutto voi futuri Exchange students, sappiate che il meglio deve ancora venire e che tutt'ora, siete ad un ventesimo del percorso che andrete ad affrontare. Sarà difficile e bellissimo, l'importante è affrontare ogni minima difficoltà, mai scappare.

Con questo vado a studiare privato mi conviene -.-

Un forte abbraccio Denny



MELBOURNE CITY

TEXAS TECH UNIVERSITY!
 
Mi manca da morire il football americano!

giovedì 5 giugno 2014

JAMBO E HAKUNA MATATA!.



HAKUNA MATATA. La frase celebre di questo fantastico viaggio in Kenya. Sono partita con mia madre nel Gennaio di quest'anno con la Phone & Go; il tour operator.
Ho soggiornato una settimana presso l'Aquarius Beach Resort, di cui devo spendere buone parole. Il villaggio è carinissimo, moderno e stile africano, le stanze niente male ma non lussuose ( ricordo che siamo in Africa ), piscine, cibo ottimo ma non molto vario e personale cordialissimo. Comunque un bel 4 stelle su 5 per il villaggio :)

Il Kenya è un luogo magico. L'orizzonte, il mare, la sensazione di benessere che ti avvolge. Io però non mi fermo alla bellezza del posto ma voglio viverlo. Un consigli che voglio dare a chi viaggia è di vivere il posto, non solo andarci.
Ho voluto andare in giro per Malindi e  Watamu centro, andando in giro per i negozi ( stalkizzata da kenyoti ahahah mi raccomando MAI andare in giro da soli in posti come il Kenya, la gente è fantastica ma come c'è la gente bella c'è anche quella meno bella, in semplici parole ) e andare due giorni via per un safari ( Lo Tsao Est ) che raccomando di fare assolutamente, anche se è stancante. Quindi prima di partire una bella carica di zuccheri non fa male.

Io mi sono affidata ai Beach Boys, i classici ragazzi della spiaggia che ti assilleranno all'inizio una volta arrivata per venderti qualsiasi tipo di escursione ma fidatevi che poi vi lasceranno in pace. Sono assillanti ma sono simpaticissimi, ognuno con una bellissima storia da raccontare. Ringrazio Abdul!
Consiglio la sera, come ho fatto io e mia madre, di prendere il tuc tuc che costa 2 dollari anche meno e in gruppo di andare in giro per i locali. Sono pieni di turisti quindi tranquilli però fatevi sempre accompagnare da qualcuno del posto; per questo ringrazio gli animatori Sally e Pippo. Fantastici.

Durante il safari ho portato cibo a dei bambini. E' stato bellissimo. Questi bimbi senza scarpe che ti ringraziano, ti abbracciano, ti cantano la canzoncina e ti sorridono a mille denti solo per avergli dato un biscotto. Capisci quanto sei fortunato. Davvero.
Il Kenya mi è entrato nel cuore e ci ritornerò sicuramente. Per adesso è stato il viaggio più intenso.

XoXo Denny


















martedì 3 giugno 2014

Somewhere after 3 years....

Rieccomi qua. A riprendere questo blog. Il mio amato diario tanto scordato. L'ho riletto tutto e una grande nostalgia mi ha travolto ricordando, per adesso, l'anno più bello della mia vita.
I'am so homesick, y'all can even imagine how. Il Texas mi è semplicemente entrato nel cuore e tutt'ora è un ricordo talmente lontano e talmente vicino da sembrare un sogno. Il mio American Dream.
Era da tanto che non aggiornavo. Vi ricordavate che avevo cambiato famiglia, amici, scuola e città. Da Sanger sono finita a Frisco, vicinissima a Dallas.
E' stato come rivivere due anni della mia vita e due esperienze in uno. Scuola più grande, altre classi altra famiglia...E' stato fantastico. La mia seconda famiglia era super. Mia mamma era una grande. Con lei ho trascorso mille avventure e mille momenti, tutto il santo giorno ed era disponibilissima. In quel periodo non era la mia host-mum, ma mia madre. Come piansi quando la salutai. Io che non piango mai. Comunque a Luglio vengono a Milano a trovarmi :D
ahahah mamma mia come sono depressa. Comunque adesso rieccomi qua. Ho 20 anni non più 17, frequento il primo anno di Giurisprudenza alla Cattolica e mi trovo benissimo. Anche se la voglia di studiare l'ho lasciata in America :P  L'anno scorso ho preso la patente, mi sono diplomata, ho trovato due lavoretti e diciamo che la mia vita è cambiata. So cosa voglio fare nella vita e sono determinata e cocciuta a raggiungere il mio obiettivo. Non mi arrendo. Ho ancora dentro di me quel fuoco che mi ha accompagnato per tutta l'esperienza in America. La voglia di vivere, scoprire, viaggiare, fare nuove esperienze, mettermi in gioco da sola. Assaporare tutto ciò che mi circonda. insomma VIVERE. Ho ancora quella fiamma che si accende nei miei occhi quando sogno il mio futuro e pianifico i miei progetti.

Visto che non sono più un Exchange student ( PER ADESSO ), questo diventerà il mio Diario di Bordo per raccontarvi di tutti i miei sogni e di tutti i miei viaggi.
Quest'anno ho voluto sperimentare l 'Africa, soprattutto per fare della beneficenza ( che non guasta mai); andando in KENYA. semplicemente il viaggio più bello della mia vita. Ricordo che in Texas non era stato un viaggio ;) ma solamente " one life in one year".
Il Kenya non  mi ha colpito, oltre che per la bellezza della natura incontaminata, per la cultura e il sorriso sempre impresso sulla gente, pur avendo mille problemi.
I bambini che ti facevano mille sorrisi e cantavano le canzoni per avere un biscottino, il safari in mezzo alla savana, il sole, il mare, la sensazione di benessere.
Metterò le foto al più presto ;)

Adesso come piani voglio: viaggiare, viaggiare, viaggiare, viaggiare e laurearmi aahahhaha ovviamente. Questo inverno vorrei avere un esperienza come animatrice all'estero; infatti proverò ad inviare qualche Cv. Sperem! Soprattutto voglio mettermi via soldi per il master dopo la laurea, visto che il mio desiderio è farlo all'estero. In Australia Stati Uniti Nuova Zelanda o Argentina.

Per adesso la finisco qui. Poi a breve altri aggiornamenti! Ah, per chiunque volesse sapere la mia story con J., sappiate che lo sento ancora e soprattutto l'anno prossimo, quando ritornerò in America, lo rivedrò ;)


XoXo un bacione Denny :)